Meglio l’arte o le pulizie? 15febbraio li unisce per un servizio ‘sociale’

Servizio di pulizia
Servizio di pulizia
Servizio di pulizia (photo: elfo.org)
Ogni libro di storia o letteratura ricorda come, nelle epoche caratterizzate da crisi e segnali di inquietudine, dalla necessità di aggiornare lo stile di vita ai cambiamenti del tempo e dalla ricerca di nuovi punti di riferimento per il presente, si generarono provocazioni o soluzioni creative che si manifestarono a partire dalla cultura.

Succede (anche se non con troppa “irruenza” o frequenza) anche oggi. Succede che i limiti che la crisi impone facciano, talvolta, emergere il talento.
È questa l’impressione davanti a “Servizio di pulizia o corpo sociale”, spettacolo dell’associazione teatrale 15febbraio con la regia di Claudia Hamm, definito “spettacolo da asporto per appartamenti (e non solo)”. Una provocazione anche questa, ma allo stesso tempo una reazione creativa, e costruttiva, allo stato attuale dell’arte.

La performance, infatti, si basa su una drammaturgia (nata da due anni di dialoghi con la regista berlinese) sul senso e le prospettive della professione d’attore, e si svolge in uno spazio condiviso con il pubblico, dove due attori sono impegnati nelle pulizie.

Valentina Diana, attrice diplomata alla Paolo Grassi e autrice teatrale oltre che di poesie, e Lorenzo Fontana, formatosi allo Stabile di Torino, poi regista e autore, accolgono e sistemano il pubblico negli uffici del Teatro Elfo Puccini di Milano, per poi iniziare a ripulirli, divisi tra l’ufficio del direttore artistico e dell’amministrazione, mentre uno spolvera la sedia del “capo” e l’altro “fa i vetri”, chiacchierando come due addetti alle pulizie. O quasi.
Cosa ti piace, ami qualcuno, di cosa ti occupi, cosa hai studiato? Poche domande casuali e spontanee, per arrivare presto a dipanare, con grande semplicità, maggiori questioni, tanto quotidiane quanto intime: aspettative e disillusioni, sogni aperti e frustrazioni, rimorsi e rimpianti, a partire dal rapporto col lavoro, o meglio, con i lavori. Più di uno, fino a quanti se ne possono accumulare, o inventare, nel rispetto di un passato determinato e sudato, e rispetto a un presente sempre più confuso e meno sicuro.

“Servizio di pulizia” è uno spettacolo completo, che interpreta con grande coerenza il presente, non solo teatrale, e allo stesso tempo si serve di generi teatrali tradizionali, dalla forma tragicomica all’improvvisazione, attualizzandole. Ripulendo anche quelle, insomma.
Il valore di questo progetto sta nel suo essere, più che “figlio” della crisi e sintomo di un cambiamento sociale, stimolo per un cambiamento culturale, attraverso l’umorismo. L’autoironia in questo caso, oltre a essere scelta poetica, può essere la via di fuga da quel pessimismo, esplosivo e irrazionale (praticamente fine a se stesso, proprio di tante forme di teatro contemporaneo), verso un teatro pratico, in cui l’umorismo non ha funzione consolatoria, ma è colmo di forza di contestazione, è critico. E utile.
Un servizio chiesto dal sentimento comune ed “erogato” dal corpo sociale citato dal titolo, ma, purtroppo, ancora troppo poco richiesto da quel sistema teatrale italiano che ancora fatica (troppo) a slegarsi da forme convenzionali e contesti esclusivi, e che finisce per togliere possibilità, e dignità, al pubblico.

“Servizio di pulizia” ha una versione francese co-prodotta e distribuita dal Théatre des Salines, e così il “Service de nettoyage” è in tournée a Nimes, Foix, Parigi, Rouen…
Per chi non ha ancora deciso di fuggire all’estero, lo spettacolo sarà in replica questo venerdì, 26 ottobre, al Fienile Fluò di Bologna.

Servizio di pulizia o corpo sociale
di Valentina Diana, Lorenzo Fontana, Claudia Hamm
ideazione e regia: Claudia Hamm
con: Valentina Diana e Lorenzo Fontana
produzione: associazione 15febbraio & Claudia Hamm/Berlino con la collaborazione del Théâtre des Salins, scène nationale de Martigues
durata: 60′
applausi del pubblico: 1′ 20”

Visto a Milano, Teatro Elfo Puccini, il
9 ottobre 2012


 

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