Incontriamo Claudia Lawrence, classe 1925 e ancora in attività, nella cornice di Casa Luzzati, all’interno di Palazzo Ducale, a Genova, circondata da attori, scenografi, musicisti e studiosi di teatro e spettacolo.
E’ incredibile pensare cosa riesce a fare in scena e, soprattutto, con quale entusiasmo e trasversalità. La maschera, dura da farle levare, della buffa signora anziana (che ha speso addirittura in un noto format televisivo di recente, riacquistando grande popolarità) cela una veterana di grandi sale, interprete di spettacoli memorabili accanto ad alcuni dei più grandi artisti del Novecento.
Danzatrice nei primi anni cinquanta a Parigi con Roland Petit, approda a Genova una decina d’anni dopo grazie all’amico Emanuele Luzzati e diventa protagonista, insieme a Paolo Poli, della Borsa di Arlecchino guidata da Aldo Trionfo.
Strehler la vuole quindi nel famosissimo “Giardino dei Ciliegi” e, anni dopo, nell’”Anima Buona del Sezuan”. Il suo rapporto con il capoluogo ligure è profondo anche per la collaborazione con Tonino Conte, Trionfo e Luzzati al Teatro della Tosse. Insieme a Marco Beljulji, negli ultimi anni, Claudia Lawrence porta in teatro quel genere poetico-musicale del quale è stata interprete durante la sua lunga carriera, definibile come divertissement ma intriso della sua ironica e personalissima rielaborazione.