Il Teatro Arvalia, padrone di casa per questo debutto di Rem & Cap, si sta ritagliando un posto importante nel panorama del teatro di ricerca romano. Il cartellone è interessante e annovera alcune prime nazionali tra cui, appunto, Me & me – Ombrello e bastone, scritto, diretto e interpretato da Riccardo Caporossi.
La compagnia Rem & Cap, da lui fondata insieme a Claudio Remondi, è da anni protagonista della scena nazionale indipendente. Da quasi quarant’anni i due artisti proseguono, parallelamente, un lavoro laboratoriale intenso e produttivamente variegato. E lo spettacolo presentato a dicembre è proprio il risultato di un laboratorio volto alla drammaturgia dell’interazione con gli oggetti.
Due oggetti, appunto, semplici e necessari come l’ombrello e il bastone; due oggetti simili ma dalle diverse funzioni: l’uno copre, l’altro sorregge. Sono loro a dar vita ad una serie di interazioni che tentano di interrogarsi sulla natura umana, e di non sense in stile beckettiano dei due protagonisti, i quali spogliano l’iniziale scenografia (fatta di ombrelli) per asciugare, sottrarre la percezione dello spettatore e concentrarsi sul significato degli oggetti. “Sotto l’ombrello porti i ricordi, accanto al bastone li ricordi”, sentenzia uno dei protagonisti.
Tuttavia lo spettacolo conduce diritto alla noia dopo pochi minuti. La mancanza di ritmo, efficacia narrativa e stupore lo fanno diventare uno scialbo esercizio per attori navigati.
Da loro, tra i pionieri della ricerca italiana e abili formatori di giovani attori, ci saremmo aspettati di più. La delusione è tanta, quindi, per il lavoro di un duo che in passato ha firmato pagine importanti dell’avanguardia teatrale.
Rem & Cap rimandati a febbraio, quando debutterà al Teatro India di Roma la nuova produzione, Dolore perfetto.
ME & ME – OMBRELLO E BASTONE
scritto e diretto da Riccardo Caporossi
con: Riccardo Caporossi, Vincenzo Preziosa
produzione: Club Teatro Rem & Cap Proposte
durata: 52’
applausi del pubblico: 47’’
Visto a Roma, Teatro Arvalia, il 20 dicembre 2008