Primo Tempo: il fischio finale di Materia Prima 2018

Photo: Guido Mencari
Photo: Guido Mencari

Una partita di calcetto: questo è stato “Primo Tempo”, curato da Murmuris, che ha visto in campo operatori di teatro, attori, tecnici e critici. Sarebbe dovuta svolgersi il 4 marzo ma, a causa della morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, l’incontro è stato rimandato, in zona Cesarini, al 15 aprile, per festeggiare la fine della quinta edizione di Materia Prima 2018, rassegna dedicata alle proposte di teatro contemporaneo organizzata da Murmuris all’interno della stagione del Teatro Cantiere Florida.
E così, quello che doveva essere il calcio d’inizio è diventato il fischio finale.

“Primo Tempo” ci prende in contropiede, è un’operazione goffmaniana al contrario, la rappresentazione come vita quotidiana, il retroscena che diventa uno spettacolo all’aperto, al Futsal Florentia, annullando i codici, dribblando i ruoli, appendendo al chiodo le maschere, le facciate da foyer, i copioni da backstage: tutti in calzoncini e maglietta, sudati. Un’operazione poetica, “l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo”, diceva Pasolini, un incontro non competitivo che è riuscito a fare spogliatoio in un campionato, quello del mondo del teatro, dove tutte le squadre, grandi e piccole, sembrano non giocare mai insieme.

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