Dodici appuntamenti, da dicembre a giugno, pronti ad animare il circuito teatrale marchigiano della Fondazione Pergolesi Spontini.
Jesi, San Marcello, Monte San Vito, Montecarotto, Maiolati sono le città della provincia di Ancona che ospiteranno spettacoli ed iniziative culturali per la rassegna Scompagina/3. Libri in scena con dedica a Valeria Moriconi, giunta quest’anno alla sua terza edizione.
Attesissima l’apertura, prevista per domani, 3 dicembre, al Teatro Pergolesi di Jesi con lo spettacolo ad ingresso gratuito “Madeleine” di Muta Imago, per la regia della giovane Claudia Sorace, considerata tra i più rappresentativi talenti dell’attuale panorama teatrale italiano. Uno spettacolo che, a qualche livello, si è nutrito della terra di Marca dato che è stato allestito, prima del prestigioso debutto al festival Romaeuropa, al Teatro Spontini di Maiolati, dove la Sorace è stata ospitata per una residenza, lo scorso mese di ottobre, con la sua compagnia. Lo spettacolo conclude il progetto dedicato alla Sorace nell’ambito del Premio Internazionale Valeria Moriconi, da lei vinto a gennaio alla sua prima edizione.
Gli appuntamenti proseguono lunedì 7 dicembre al Teatro Studio V. Moriconi di Jesi con una prima nazionale, il “Processo a Mussolini. Verbale del primo grande processo per criminali di guerra, Londra 1944” tratto dal libro di Michael Foot con la riduzione teatrale di Alfio Bernabei. Lo spettacolo, prodotto dal Centro Studi Calamandrei in collaborazione con enti ed istituzioni del territorio, è del Teatro Luce Res Humanae e diretto da Paolo Pirani che, in questo lavoro, ha “acuito l’aspetto della provocazione teatrale fin quasi al grottesco”.
Si salterà poi al nuovo anno. Il 9 gennaio Monte San Vito ospiterà “L’Apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe”, versione teatrale dell’omonimo romanzo di Dario Fo e Franca Rame, con l’interpretazione di Giulio Cavalli, già presentato al Napoli Teatro Festival Italia.
Venerdì 19 febbraio al Teatro Studio V. Morioni sarà la volta di “La biblioteca di Federico Garcia Lorca”, una conferenza-spettacolo (inserita nell’ambito del progetto “Pagine nuove. Osservatorio regionale sulla scrittura”), di e con Lucilio Santoni e Veronica Barelli, attorno al discorso “Sui libri” tenuto dal poeta spagnolo per l’inaugurazione della biblioteca comunale del suo paese natale, pochi anni prima che venisse assassinato.
E poi ancora, sempre a febbraio al Teatro Pergolesi di Jesi, “Love”, tratto da un racconto di Susanna Tamaro dedicato all’infanzia dei bambini rom, interpretato da Mascia Musy accompagnata dall’organetto di Fiore Benigni, evento gratuito inserito tra “I Concerti Aperitivo del Carlino”.
A marzo racconti e canzoni di Giulio Casale in “La canzone di Nanda”, omaggio alla grande Fernanda Pivano, recentemente scomparsa, nello spettacolo diretto da Gabriele Vacis, presentato il 7 marzo a Jesi in occasione della Festa della Donna.
Il 13 marzo a Montecarotto un concerto tra poesia e musica. È il “Canto popolare. Parole e suoni per Pier Paolo Pasolini”, in cui la voce di Maddalena Crippa si veste dell’opera di Pasolini tra le atmosfere musicali delle chitarre di Paolo Schianchi.
Il 27, ancora a Jesi, il debutto in prima assoluta di “Werther Project. Fiction teatrale interattiva ai tempi del melting pot”, che Sonia Antinori, pluripremiata esponente della drammaturgia italiana, ha tratto dal romanzo epistolare “I dolori del giovane Werther” di Goethe. Lo spettacolo è il frutto di una residenza teatrale di attori non professionisti di origine africana.
Il marzo di Scompagina si chiude il 30 a Maiolati con “Morso di luna nuova”, con Giancarlo Sepe, che darà corpo e scena alla densità della scrittura di Erri De Luca facendo rivivere l’orrore dei bombardamenti nella Napoli del 1943.
Ad aprile San Marcello accoglierà in anteprima la lettura scenica di “Stabat Mater” di Tiziano Scarpa, Premio Strega 2009, con la protagonista Stefania Pepe diretta da Andrea Chiodi e musiche originali di Ferdinando Baroffio. Il 29 aprile toccherà a “Remare parlando” di Flora Farina. Lo spettacolo, tratto dal libro “Rifugiati” dello jesino Tullio Bulgari, scritto assieme a Giacomo Scattolini, raccoglie diverse testimonianze sulla guerra nella ex Jugoslavia.
Scompagina si concluderà il 15 giugno al Teatro Pergolesi di Jesi con “Recital” in memoria dell’attrice jesina Valeria Moriconi nel quinto anniversario della scomparsa.