Da Teatri Abitati (tra i suoi incarichi più recenti) al ritorno al Metastasio; dalla Puglia alla Toscana. Anche se a Prato era già di casa, essendo stato direttore organizzativo dello Stabile toscano dal 2007 al 2010, quando il direttore artistico era Federico Tiezzi.
E’ Franco D’Ippolito il nuovo direttore artistico di quello che eravamo abituati a chiamare Stabile della Toscana.
E’ stato nominato dalla Fondazione Teatro Metastasio nelle persone del presidente Massimo Bressan, della vicepresidente Roberta Betti, e dei membri del Consiglio di Amministrazione: il commercialista pistoiese Paolo Caselli e Isabelle Mallez, direttrice dell’Istituto Francese di Firenze e console onorario di Francia a Firenze.
D’Ippolito va a sostituire Paolo Magelli: da un regista a un manager, durante questa fase di transizione del Metastasio da Stabile a Tric (Teatro di rilevante interesse culturale). Nello specifico, la direzione spetterà ad un manager dello spettacolo barese di nascita e con una laurea in Giurisprudenza, che ha costruito la sua carriera tra l’Eliseo di Roma, il Teatro Pubblico Pugliese (di cui fu direttore nel biennio 2000-2002) e, per tornare ancora più indietro, il Piccolo di Milano e il defunto Eti, tra il ’72 e l’85.
La nomina non giunge a sorpresa: D’Ippolito era tra i candidati più papabili, viste le esperienze pregresse in terra toscana e la collaborazione recente con la Regione, all’assessorato dello Spettacolo.