Inequilibrio 2012. Un teatro aperto alla realtà che generi bellezza

Inequilibrio Festival 2012

Inequilibrio Festival 2012Senz’altro torneremo di nuovo, tra uno spettacolo e l’altro, a mangiare la più buona porchetta della nostra vita sul mare di Castiglioncello, all’ombra degli alberi del Castello Pasquini.
E’ qui che infatti si svolgerà la quindicesima edizione del Festival Inequilibrio, la seconda con la direzione di Andrea Nanni, inondando di teatro e danza dal 29 giugno all’8 luglio non solo le sale e il parco del Castello Pasquini, ma anche le pinete e le piazze di Rosignano Solvay, il Teatro Ordigno e l’ex Centro Nautico di Vada e il centro artistico Il Grattacielo di Livorno.

Un’edizione che vede gli organizzatori di Armunia coprodurre dieci spettacoli di teatro, danza e tra teatro e danza: da Claudio Morganti a Punta Corsara con il nuovo progetto di Emanuele Valenti, che si muove mescolando Petito e Blok, fino al Dostoevskij di Egumteatro. Oltre ad ospitarne altri 24, con due presenze internazionali provenienti da Spagna e Svezia (Elias Aguirre/Alvaro Esteban e Alma Söderberg), cinque eventi ‘site specific’, per un totale di 34 spettacoli, 12 dei quali in prima nazionale.

Un festival in tempo di crisi con un programma di tutto rispetto, che si manifesta da parte degli organizzatori in un assunto quanto mai necessario, molto diretto e particolare: “La capacità di aprirsi alla realtà, di distillarla per generare bellezza, nutrimento sempre più necessario in questi tempi sempre più difficili. Per questo abbiamo inseguito un teatro disposto a mettere da parte il virtuosismo per interagire con bambini, anziani, diversamente abili, adolescenti di una casa famiglia e perfino giardinieri che sanno parlare con le fate”, come recita il progetto realizzato appositamente per il festival da Virgilio Sieni.

Mescolare il pubblico dunque. Sarà anche per questo che torna la sezione del festival dedicata ai bambini, con  gli emiliani di Ca’ Luogo d’Arte a far la parte del leone con tre spettacoli.
Ce n’è insomma per tutti i gusti e tutte le forme, con una forte presenza, come del resto è sempre accaduto, della danza, che mescola firme consolidate come Abbondanza/Bertoni con artisti emergenti come Francesca Pennini con il suo Collettivo Cinetico, e anche Leonardo Diana e Claudia Caldarano.

La stessa cosa avviene nel teatro tout court, con la coppia Astorri/Tintinelli che si confronteranno  con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, recenti vincitori del Premio Scenario per Ustica.
E poi prime interessanti tra cui ci piace segnalare Renata Palminiello in “Maros”, da “Tre sorelle” di Anton Cechov e Scena Verticale in “Morir sì giovane e in andropausa”.
Come ci piace segnalare un focus interessante su un gruppo toscano dal promettente futuro: inQuanto teatro.
Si parte venerdì, e naturalmente Klp ci sarà.
 

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