
Oltre agli spettacoli realizza diversi progetti installativi e performativi, produzioni video e sonorizzazioni in situazioni e spazi specifici, non disdegnando l’editoria, come in questo caso.
Il volume pubblicato quest’anno da Ubulibri comprende, in una parentesi temporale che si fa emblematicamente titolo (2001-2008. La scena esausta), l’insieme di spettacoli, eventi e opere della compagnia di Prato in un periodo compreso tra il 2001 e il 2008. Appartengono a questi anni la trilogia sulla rappresentazione, segnata da titoli come My love for you will never die, Otto e I Cenci/Spettacolo, ma anche le ultime produzioni che hanno intrapreso nuovi percorsi: Pool, Nerone, Alcuni giorni sono migliori di altri.
“La documentazione degli eventi succedutisi restituisce la vocazione di un gruppo che non ha codificato un linguaggio cristallizzandolo, ma lo ha centrifugato nelle espressioni e nella rappresentazione di un immaginario presente, evidenza di un divenire che ha coinvolto gli atti, le parole, le cose, portando in dote ogni volta nuove domande. La molteplicità e diversità delle produzioni, siano esse spettacoli, performance, installazioni o video, diventano l’occasione per interpretare la cura editoriale come il tracciato di un’identità per sua natura sfocata, mossa e non certa nell’assoluta presenza”.
Un volume documentaristico arricchito da numerose immagini e testi della compagnia, intrecciati a formare un discorso unico a cui hanno partecipato Fabio Acca, Lucia Amara, Carlo Antonelli, Silvia Fanti, Goffredo Fofi, Joe Kelleher, Andrea Lissoni, Snejanka Mihaylova, Andrea Nanni, Maria Antonia Rinaldi, Paolo Ruffini, Rodolfo Sacchettini e Marten Spangberg.
Kinkaleri
191 pp., ill.
brossura
Ubulibri
2008
€ 27