Collective Trip: per Borderline Danza è una questione di gender
byLa compagnia Borderline Danza, fondata nel 1998 dal coreografo, danzatore ma anche psichiatra dell’ASL di Salerno Claudio Malangone, arriva per la prima volta a…
La valle dell’Eden: Latella rivive Steinbeck tra scelte e colpe
bySi può portare in scena un libro? Non le storie che racconta, certo, quello è stato fatto mille volte, ma proprio il libro stesso,…
Nei segreti di zio Samir, il viaggio di Lumen da Tunisi a Genova
byCosì vicine, così lontane. Tunisi e Genova, crogiuoli di popoli e culture. Dedali di strade, vicoli e viuzze. Antichi edifici dalle architetture similari. Mercati…
Gli Stranieri di Tarantino: Gianluca Merolli tra lingua e scena
byGià nel 2008 Ermanna Montanari e Marco Martinelli l’avevano affrontato: ora ci riprova Gianluca Merolli, nel doppio ruolo di attore e regista, al Piccolo…
Lo zoo di vetro. Leonardo Lidi nel dramma di Williams
byIn che modo nella nostra contemporaneità si può mettere in scena “Lo zoo di vetro”, uno dei testi più significativi del drammaturgo americano Tennessee…
Yasmeen Godder a Gender Bender 2019, tra stereotipi e corpi emotivi
bySi è conclusa nei giorni scorsi la diciassettesima edizione di Gender Bender, festival pluridisciplinare prodotto dal Cassero di Bologna che, nel campo della performance…
Marjorie Prime: Raphael T. Vogel e Ivana Monti tra Alzheimer e fantascienza
byIl dialogo che intrecciamo con chi non c’è più. I temi della vecchiaia, del decadimento fisico e mentale, della morte. La riflessione sui ricordi…
Bartolini/Baronio: 13,9 km di una Roma che non c’è
byC’è pure chi ci prova gusto, ma io a entrare in casa d’altri, invitato a una festa, e mettere il muso, starmene in un…
Commedia con schianto. Liv Ferracchiati tra dramma e citazionismo
byL’ultimo lavoro di Liv Ferracchiati si presenta subito con le sue caratteristiche strutturali, mette bene in chiaro sin dai primi secondi come si disporrà…
Eutropia, la città ideale di Fattoria Vittadini come dialogo tra corpo e suono
byFumo, caos di oggetti ribaltati, percussioni, stridori metallici. Uomini come rondelle zigrinate. Un senso di operosità futurista risucchia figure scarne, a metà tra alienazione…