
Occorre dire grazie alla testardaggine di Michele Cremaschi, della Residenza Teatrale InItinere, e alla sua doppia formazione di artista e informatico, se riusciamo ad avere in Italia, finalmente, un serio ragionamento e un ciclo di incontri di alto livello sul tema della multimedialità applicata e sulle più innovative tecniche di gestione dell’ambiente spettacolare. Una serie di appuntamenti con esperti del settore, che si è avviato non molto tempo fa a Bergamo avendo come primo ospite Robert Wechsler della compagnia tedesca Palindrome intermedia group, per un workshop finanziato dall’assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune nell’ambito del progetto “Casa delle Arti”, ospitato nella cornice della sede del Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo.
Riflettendo sulla rapidità di sviluppo del settore tecnologico e la sua sempre maggiore accessibilità anche alla produzione teatrale, Cremaschi ha voluto tracciare un percorso di incontri e formazione sui temi legati all’uso di supporti scenici multimediali: dalla videoproiezione all’elaborazione dell’immagine live, dal motion tracking all’interazione del supporto multimediale con l’azione scenica in realtime.
Il ciclo si è aperto con un workshop a cura di Robert Wechsler, artista americano di nascita ma tedesco di adozione, che ha permesso di seminare tra i tecno-teatranti italiani qualche spunto a riguardo dell’interattività a teatro e, in particolare, del motion tracking.
Il motion tracking è una tecnica che permette al movimento umano, utilizzando sensori e computer, di controllare musica, luci, testo, suoni, video. Le tecniche di motion tracking possono essere utili a danzatori, musicisti, ingegneri informatici, progettisti, attori, architetti e chiunque abbia un interesse per l’interfacciamento fra macchina e corpo umano.
La ricerca di Palindrome e di Robert si muove ora verso l’ambiziosa sfida di dare la possibilità a persone colpite da forme differenti di disabilità di creare e prendere parte ad attività performative di vario genere attraverso la lettura ottica-digitale.
Il video che presentiamo potrà chiarire in che modo, anche solo attraverso la lettura del movimento delle pupille, questo può essere possibile.