
Se cercate Alcesti su Wikipedia troverete due voci: una è riferita alla tragedia di Euripide e l’altra allo spettacolo di teatro-danza della compagnia Abbondanza/Bertoni: “La versione dell’Alcesti di Euripide dei due danzatori e coreografi, allievi di Carolyn Carlson, riprende uno dei temi più toccanti del mito: il sacrificio per amore. Ispirato all’omonima tragedia di Euripide e alla lirica del poeta praghese Rainer Maria Rilke, anche se questi testi sono stati più un supporto poetico all’impulso creativo che non qualcosa da seguire ‘alla lettera’”.
La storia è quella di Euripide e, banalizzandola molto, potrebbe essere riassunta così:
CONOSCENZA/SCOPRIMENTO – un uomo e una donna si incontrano e si innamorano.
MATRIMONIO/VESTIMENTO – i due decidono di unirsi, si vestono per le nozze e si sposano.
SACRIFICIO/INDURIMENTO – a guastare la festa arriva la morte che vuole portarsi via lui, a patto che egli non sia in grado di trovare un’altra persona disposta a donare la sua vita al posto suo. Alcesti, l’amata, decide di sacrificarsi per lui.
SEPARAZIONE/SPOGLIAMENTO – ritorna la morte per prendersi il corpo di Alcesti, o meglio per separarlo da quello di Admeto, che rimane immobile e inerte come un manichino. Alcesti si spoglia dei suoi abiti terreni e la sua anima, finalmente libera, prende il volo.
Lo spettacolo, molto poetico, è di grande impatto visivo ed emotivo, ma non mancano momenti di grottesca ironia. I due danzatori sono bravissimi ed intensi, ma questo è ormai noto. Si muovono sulla scena come burattini in preda a forze estranee alla terra: e forse le stesse moire di Euripide ne dettano le azioni e i gesti. Danzano nascondendo la danza. Emozionano senza assecondare l’emozione. Raccontano pur non raccontando.
Consiglio: da non perdere.
ALCESTI
da Euripide e Rilke
di: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
con: Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Elisa Cuppini
musiche a cura di: Mauro Casappa
scene e luci: Lucio Diana
assistente al progetto: Veronica Melis
collaborazione all’allestimento: Alessandro Bedosti, Patrizia Caggiati, Paola Crecchi
organizzazione: Luisa Costa
produzione: Compagnia Abbondanza/Bertoni, ReggioEmiliaDanza, Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con: Centro Inteatro/Polverigi, Drodesera/Centrale Fies, Bolzano Danza, CSS Udine, Centro S. Chiara/Trento
durata: 1h 03′
applausi del pubblico: 2′ 08”
Visto a Bellaria (RN), Teatro Astra, il 13 marzo 2010