Come sempre indeciso sulla strada da percorrere, mai a proprio agio con qualsivoglia spostamento, del tutto inadatto a trovare la direzione, anche quest’anno – nonostante la reticenza a un’inutile amenità come la ‘vacanza’ – Krapp ritiene sia comunque necessaria un po’ di salutare disintossicazione dalle scene teatrali.
Saluta quindi tutti e si ritira. Dove, non è dato sapere. A riflettere, meditabondo, su ciò che è stato e su cosa sarà. Nella speranza che anche il tempo (metereologico) dia un po’ di tregua.
Come già nelle estati passate, Krapp si manifesterà all’improvviso e senza periodicità alcuna nel corso del mese, con appunti teatrali dai festival estivi, italici e non solo.
Giusto per non perdere l’abitudine.
A presto!