Torna la NID Platform anche per il 2019, alla sua quinta edizione, e apre la call per le candidature.
Organizzata stavolta da ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare, Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione I Teatri, con la collaborazione di Rete Anticorpi, in continuità con le precedenti edizioni, la piattaforma della nuova danza italiana si prefigge di mantenere e rafforzare quei tratti distintivi che ne hanno fatto un progetto di successo – e che nell’ultima edizione a Gorizia ha visto riunirsi oltre 400 professionisti del settore, per quattro giornate di programmazione con oltre 20 spettacoli – ma anche di introdurre elementi di novità e stimolo nel rapporto tra programmazione e produzione.
Oltre alla consueta presentazione di spettacoli compiuti, una delle novità più significative dell’edizione 2019 sarà rappresentata dagli Open Studios, una nuova sezione che intende offrire a compagnie affermate e ad artisti emergenti un’ulteriore opportunità di partecipare alla piattaforma, con progetti coreografici in via di sviluppo e che non abbiano ancora debuttato.
Un altro elemento innovativo sarà la presenza dei quattro Centri di produzione della danza – Compagnia Virgilio Sieni, Dancehaus Più e Scenario Pubblico–Compagnia Zappalà Danza oltre alla Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto -. Queste organizzazioni, punti di riferimento per il settore, presenteranno alcune proposte rappresentative della propria identità artistica.
Per le compagnie che vogliono partecipare alla selezione della quinta edizione, è già online la call aperta fino al 28 febbraio 2019 e disponibile sul sito www.nidplatform.it.
La commissione artistica che valuterà le proposte è composta da Lanfranco Cis (Festival Oriente Occidente), Christophe Galent (Les Halles de Schaerbeek, Belgio), Daniele Sepe (Amat), Steriani Tsintziloni (Athens&Epidaurus Festival, Grecia), Gerarda Ventura (Anghiari Dance Hub) e Catherine J. Wang (Shangai International Arts Festival, China): a loro il compito di definire il programma di spettacoli nelle quattro giornate, che sarà annunciato entro maggio 2019 e invaderà i teatri di Reggio Emilia.