Alla compagnia Effetto Larsen con Innerscapes va il Premio Lia Lapini 2011, promosso da laLut, Centro di Ricerca e Produzione Teatrale e dal Comune di Siena, con il sostegno della Regione Toscana, la cui premiazione si è svolta a Siena nell’ambito dell’ottava edizione del Festival “Voci di Fonte”.
La Giuria della quarta edizione – composta da Luisa Schiratti (Css Teatro Stabile di Udine), Carlo Mangolini (Bassano Opera Festival), Fabio Biondi (Arboreto), Edoardo Favetti (Pim Spazio Scenico), Andrea Pocosgnich (critico teatrale), Michele Mele (Stabile/Mobile, Compagnia Antonio Latella), Roberto Rizzente (critico teatrale), Linda Di Pietro (Festival Es.Terni.), Angelo Romagnoli (Voci di Fonte) – ha assegnato alla compagnia Effetto Larsen il riconoscimento di quest’anno: “Per la coerenza tra la proposta progettuale e quella scenica e per la compresenza di differenti registri espressivi che si risolvono in un quadro equilibrato e ricco di potenzialità ancora in parte inesplorate”.
Innerscapes è un progetto di Matteo Lanfranchi, con Francesca Di Traglia, Matteo Lanfranchi, Lorenzo Piccolo, Marco Ripoldi, Ilaria Tanini, regia Matteo Lanfranchi.
Effetto Larsen nasce nel 2007 a Milano ad opera di Matteo Lanfranchi, attore diplomato alla Scuola Paolo Grassi di Milano. Il primo spettacolo è Dukkha – azione privata, sostenuto dal GAI-Giovani Artisti Italiani all’interno del progetto Movin’Up che nel 2008 vince la menzione speciale al concorso UpNea-Festival Suburbia. Nel 2007 realizza D.Verso, progetto multimediale sulla diversità presentato al Teatro Verdi di Milano all’interno della Settimana della Salute. Nel 2008 crea Tuo/Out, intervento performativo urbano presentato sulla banchina del tram davanti al Teatro Litta, vincendo nel 2009 il Primo Premio al concorso di drammaturgia urbana Borgo Teatro di Bologna. Nel 2008 realizza Lo sguardo di Amleto, secondo premio al Festival Internazionale di Regia, che debutta al Teatro della Contraddizione di Milano nel 2010. Nel 2009 vince la Biennale Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo–Skopje 2009 con la performance Aggregazione. Nel 2010 sviluppa la terza e ultima parte del progetto Dukkha, Elogio del disagio – ovvero il fallimento dell’azione, e la performance urbana di massa Stormo, entrambi prodotti dal Danae Festival di Milano.
Dedicato alla memoria di Lia Lapini (1949-1999), critico teatrale e docente universitaria da sempre impegnata nel sostegno alle giovani realtà teatrali italiane, il Premio è finalizzato alla realizzazione e produzione di nuovi spettacoli che “Voci di Fonte” si impegna a sostenere nel percorso produttivo della durata di un anno (dalla selezione al debutto) e per il quale garantisce un contributo economico, aiuta i vincitori nella ricerca di altri co-produttori e nella distribuzione dello spettacolo ed assiste alla sua “vita” dopo il debutto.
Uno strumento di indagine su come gli artisti scolpiscono il tempo della scena e ricercano le visioni più intense e gli spunti più innovativi. Un luogo di scoperta di nuovi percorsi di ricerca teatrale che considerano il lavoro sulla scena come momento centrale della creazione artistica.