
Ancora in corso con l’installazione Paradiso di Romeo Castellucci, il Festival Vie ha chiuso la settimana scorsa la prima e più ricca sezione di un’edizione di grandissimo standing internazionale, che ha accolto spettacoli e artisti di primo livello.
Il motore organizzativo e la sede operativa, che quest’anno ha ospitato anche l’importante mostra documentale sul lavoro di Thierry Salmon a dieci anni dalla morte, è stato il Teatro delle Passioni: sito di origine industriale vicino al centro di Modena, riadattato nel tempo a sede di produzione teatrale, è ora quartier generale del festival.
Responsabile del teatro, oltre che coordinatore e supervisore della task force logistica e operativa che ha reso possibile l’evento emiliano, è Fabrizio Orlandi, vera e propria anima di Vie, oltre che amico personale del regista belga di nascita ma italiano d’adozione, cui era dedicata questa edizione.
Lo abbiamo intervistato per un bilancio sulla rassegna: un’intervista che termina con un commosso pensiero a Salmon.
cercate Thierry Salmon su wiki…………………………………………………………………………………….
Non c’è…. dunque? Ci siamo persi qualcosa?
La segnalazione del primo commento ha una duplice valenza. la prima sottolinea che un personaggio importante come Salmon non sia registrato su Wikipedia e questo è segnale di una grave disattenzione.
Il secondo punto riguarda secondo me il fatto che essendo Wikipedia una fonte di conoscenza open source, nessuno si è sentito in carico di aggiungere una apposita voce sull’autore.
Lo stesso segnalatore e commentatore Nemo, secondo me, può utilmente segnalare la falla proprio a Wikipedia per permettere a un numero maggiore di persone di entrare in contatto con la personalità artistica di Salmon.
Grazie Renzo per la puntuale precisazione.
Wikipedia è, come giustamente ricordato, un’open source. Non mi scandalizzerei quindi troppo. Semmai, se si nota una mancanza ritenuta sostanziale, non resta che iniziare a colmare il vuoto!