Piccoli fuochi: Ceneri di incomunicabilità nel Pinter di Pilar Ternera e Ars Nova

Ceneri alle Ceneri
Ceneri alle Ceneri (photo: pilarternera.it)

Ceneri alle ceneri di Pinter nell’allestimento di Pilar Ternera e Ars Nova. Visto a Buti (PI), nell’ambito della rassegna Piccoli Fuochi

Piccoli fuochi, rassegna curata da Dario Marroncini a Buti (PI), al di là dei giudizi di merito sui lavori proposti, dimostra coraggio nel provare a dare spazio e voce a piccole realtà che al solito teatro non possono fare che bene,  garantendo nuova linfa. E questo è un fatto da sottolineare.

All’interno della rassegna assistiamo a “Ceneri alle ceneri” di Harold Pinter, portato in scena dalle due giovani compagnie Pilar Ternera e Ars Nova, per la regia di Francesco Cortoni, un breve atto unico, asciutto, essenziale, compatto e significativo.

In un ambiente angusto ma al contempo rassicurante, dove impera una fredda luce bianca, i due protagonisti, seduti composti su due sgabelli, animano una conversazione che sembra procedere su due binari paralleli che solo talvolta si incrociano, mettendo a nudo ferocia e incomunicabilità, realtà e ossessioni che si annidano all’interno di ciascuno.
L’argomento trattato sembra focalizzarsi sulla curiosità dell’uomo riguardo a un amante della donna, che egli non riesce a collocare in un tempo dato e in caratteristiche fisiche e comportamentali definite.

L’involucro verbale è a tratti piacevole e divertente, per poi lasciare spazio a improvvise svolte dove si mettono a nudo difficoltà, incomprensioni e non detti, qualcosa che sembra riportarci a un certo cinema di Antonioni.
Questa incomunicabilità pinteriana, accompagnata in scena da una partitura gestuale semplice e concreta, ma non per questo didascalica, mette in luce una storia personale di ciascuno di noi, che è poi il fulcro delle difficoltà dei rapporti umani: la parte ignota che si manifesta d’improvviso e trasforma persone che si frequentano e condividono le loro esistenze in perfetti sconosciuti. Sempre è in agguato l’estraneo, l’esterno  e tutto ciò di cui questo può essere portatore.

Valerio Paoli ed Emanuele Gamba non deludono, pur non offrendo una prova eccelsa, dovuta a piccole sbavature, ma sono bravi a tenere in piedi una struttura e un ritmo nell’insieme non semplici, che possono vacillare da un momento all’altro, considerando la tipologia del testo affrontato.

Colpiscono soprattutto le trovate registiche di Francesco Cortoni: la scelta di un ambiente algido e al contempo claustrofobico, fatto di piccoli particolari e di piccole metafore. Anche la scelta delle musiche, mai troppo invasive, conferisce al tutto, soprattutto nell’improvviso ed esplosivo finale, una possibilità di senso, una chiave per ricondurre l’intera gamma di strambi scambi di battute in una cornice di significato.

CENERI ALLE CENERI
un atto unico di H. Pinter
con: Valeria Paoli ed Emanuele Gamba
musiche: Giorgio De Santis
scene: Leonardo Bucalossi
traduzione: Alessandra Serra
regia: Francesco Cortoni
durata: 41′
applausi del pubblico: 2′ 30”

Visto a Buti (PI), teatro F. Di Bartolo, il 28 settembre 2011

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