Poesia vivente “Hidden”, di Carolyn Carlson, una poesia misteriosa e nascosta che prende forma e corpo nella danza dei quattro ballerini in scena. Una poesia senza parole che trascende, che cammina tra cielo e terra.
La performance, immaginata e creata dalla coreografa finlandese da anni stabile in Francia, è intrisa fortemente di spiritualità. La scena, i costumi, le luci servono a preparare lo spettatore verso un cammino inesorabile che, sulla strada, si arricchirà di energie vitali. Un cammino che è primordiale, naturale, intrapreso alla ricerca di un qualcosa che dimostra di essere incomprensibile, impalpabile, ma che odora di terra e di acqua e risplende dei colori dell’aria, dei bagliori dell’atmosfera e cangia col fluire incerto delle nuvole e del tempo.
Poesia della ricerca di sé, viaggio verso sensazioni, forme di vita e forze, che appaiono e scompaiono, sta a noi trovarle ed ascoltarle, come nella vita, quella vera.
Gli elementi naturali accompagnano lo spettatore in questo cammino spirituale creato con grande sensibilità e maestria dalla coreografa ed interpretato con vigore dai ballerini in scena. Il verde dei prati, la luce mutevole del cielo e il suo inesorabile scorrere, accompagnano il movimento sulla scena. Le braccia e le mani si attorcigliano verso l’alto, quasi a toccare un ‘non so che’; i muscoli si tendono con forza in su, cercano, esplorano, raccontano. Poi i corpi riprendono il loro viaggio verso la conoscenza, e la lotta ne è espressione necessaria.
“Hidden” è una coreografia delicata, poetica. Le musiche di Kaija Saariaho arricchiscono l’universo immaginifico della Carlson, lo completano. Lo spettatore è trasportato verso un mondo irreale, ricco di suggestioni orientali, tra le montagne inesplorate e vette inaccessibili, tra silenzi e visioni. Un momento strappato alla frenesia del mondo moderno che nutre l’anima.
Hidden
coreografia: Carolyn Carlson
con: Jacky Berger, Yutaka Nakata, Isida Micani, Chinatsu Kosakatani
musica: Kaija Saariaho
montaggio e mixaggio del suono: Carolyn Carlson, Rémi Malcou
poesie di Saint-John Perse recitate da: Amin Maalouf
luci: Rémi Nicolas
scenografia: Carolyn Carlson
assistente coreografa: Valentina Romito
costumi: Chrystel Zingiro, Manue Piat
video: Baptiste Evrard
produzione: Centre Chorégraphique National Roubaix Nord-Pas de Calais
durata: 1h 10’
applausi del pubblico: 2′ 30”
Visto a Chiasso (Svizzera), CinemaTeatro, il 16 aprile 2010
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