
Quante volte stiamo a ripeterci che l’unico vero modo per far crescere il teatro, per farlo migliorare e permettergli di affinare le proprie qualità organolettiche è la ricerca e il consolidamento di spazi deputati? Ancor prima di riguardare la distribuzione, il problema che affligge il teatro italiano riguarda proprio la carenza di spazi. Per questo motivo negli ultimi anni le compagnie – indipendenti o meno – hanno lottato strenuamente per aggiudicarsi premi di produzione e distribuzione e per creare i presupposti di una rete di scambio fondamentale, quella delle residenze teatrali.
Mentre ci si aspetterebbe che un maggior numero di possibilità arrivino dai teatri pubblici, sono sempre di più le realtà di provincia a inventarsi modi per promuovere il teatro che ha qualcosa da dire.
È il caso di “Off x 3”, progetto realizzato dall’Associazione Spazio Off di Trento, in collaborazione con il Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, della Cassa Rurale di Trento e della Vinoteca La Vis. Alla seconda edizione, questa vivace fucina, che l’anno scorso aveva rimesso a nuovo il piccolo Teatro Spazio Off, torna a pubblicare un bando per l’assegnazione di quattro residenze creative da svolgersi nella stagione 2010-2011.
Un’idea senz’altro originale, quella di affidare gran parte del cartellone ai debutti delle quattro compagnie vincitrici, che avranno a disposizione ciascuna 1.500 euro di contributo alla produzione e undici giorni di gestione dello spazio per creare, provare, allestire e prepararsi a presentare il progetto a una platea mista di pubblico e operatori teatrali. Su 142 progetti presentati l’anno scorso e provenienti da tutta Italia, i quattro vincitori erano stati Teatro Forsennato con “Le voci di Fuori”, che ha poi debuttato al Teatro Palladium di Roma, replicato al Nuovo Colosseo e che proseguirà il giro per la penisola; Brave Ragazze, che porterà “Corpo di scena” a un’altra residenza in autunno 2010; Carlotta Origoni, che ha “sdoppiato” il progetto de “Il bel Paese” in due segmenti paralleli; e Compagnia Malabobora, che prosegue il lavoro di definizione di “Soli d’Est”.
Caratteristica distintiva è il limite imposto ai progetti sul numero di persone previste in scena: non più di tre (da cui il titolo del bando), fatta eccezione per registi fuori scena, scenografi, tecnici o altre professionalità a discrezione della compagnia. La selezione cercherà di valorizzare quei progetti che si distingueranno per un’ideazione scenica appropriata allo Spazio Off – un palco di 4 metri per 5 e una capienza massima di 50 posti -, ma anche una facilità di distribuzione e di messinscena futura per le quattro produzioni che usciranno dalle residenze promosse dallo Spazio Off.
Ogni compagnia dovrà presentare il proprio progetto entro e non oltre il 15 luglio, completo di descrizione del progetto a livello drammaturgico, scenico, registico e artistico, curriculum e quant’altro possa essere utile alla commissione per la valutazione del progetto. A selezionare i progetti migliori sarà la direzione artistica dello Spazio Off – composta da Daniele Filosi (direttore artistico), Maura Pettorruso (presidente e fondatrice dello Spazio Off) e Gianluca Bosio (responsabile tecnico) –, che comunicherà le proprie decisioni entro il 30 agosto. I periodi di residenza si terranno nei mesi di ottobre a novembre 2010, e ogni compagnia ospitata debutterà con la sua nuova produzione allo Spazio Off per due serate.
I periodi delle quattro residenze:
da lunedì 4 ottobre a domenica 17 ottobre 2010
da lunedì 18 ottobre a domenica 31 ottobre 2010
da lunedì 1 novembre a domenica 14 novembre 2010
da lunedì 15 novembre a domenica 28 novembre 2010