Sarà un Festival Internazionale del Teatro in Piazza: è questo il sottotitolo del 39° Festival di Santarcangelo, che si terrà dal 3 al 12 luglio prossimi nella suggestiva cittadina romagnola. La direzione di quest’edizione, che sa di “nuova era che torna alle origini”, spetterà a Chiara Guidi, della Socìetas Raffaello Sanzio, in collaborazione con Massimo Simonini di AngelicA.
L’edizione 2009 della rassegna italiana di teatro contemporaneo per antonomasia inaugura il progetto triennale di direzione artistica che, da quest’anno al 2011, vedrà coinvolti in successione Chiara Guidi, Enrico Casagrande (Motus) e Ermanna Montanari (Teatro delle Albe), all’interno di un movimento comune condotto dal coordinamento critico-organizzativo di Silvia Bottiroli, Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci.
Questa rinnovata formazione intende rimettere al centro del festival una concezione artistica totalizzante, anche attraverso l’esperienza delle compagnie teatrali di cui i tre direttori sono fondatori, e avvalendosi del sostegno del nuovo presidente del CdA di Santarcangelo dei Teatri, Giuseppe Chicchi.
Da qui la ricerca della vocazione originaria della rassegna come luogo aperto, esploso, fitto di relazioni diverse. “Un festival che rompe gli argini del teatro, sia permeando la propria ricerca di un dna musicale, sia dando spazio ad atti e visioni di teatro spontaneo per le strade e le piazze della città attraverso il bando SantarcangeloIMMENSA – anticipano gli organizzatori – Teatro all’aperto, diffuso, immediato, rivolto a tutti gli artisti interessati a proporre atti di teatro spontaneo”. È così che Chiara Guidi ha voluto recuperare l’immagine di Festival Internazionale del Teatro in Piazza, denominazione fondativa del festival di Santarcangelo, con la quale s’intende rigenerare il rapporto col pubblico attraverso la fuoriuscita del teatro nei luoghi aperti e la proposizione di nuovi spazi per la scena d’arte contemporanea.
Il centro storico diventerà un palcoscenico a cielo aperto attraverso il bando SantarcangeloIMMENSA. Teatro all’aperto, diffuso, immediato, rivolto a tutti gli artisti interessati a proporre il proprio lavoro negli spazi urbani. La scadenza per l’invio delle proposte è fissata per il 1° giugno 2009. I progetti – che devono auto-sostenersi – non saranno soggetti a selezione, ma saranno accolti in base alle disponibilità di spazi e tempi.
“Santarcangelo è la prima città italiana che ha creato un festival di teatro, trentanove anni fa, e ha preso questa decisione senza avere un solo teatro: in mancanza di spazio, solo la poesia poteva crearlo – si legge nelle note che anticipano la presentazione del festival, il cui programma verrà annunciato tra qualche settimana – Abbiamo voluto riprendere l’intestazione storica, ‘Festival del teatro in piazza’, per portare a compimento l’intenzione di quell’origine. Il teatro vuole fare ancora i conti con la libertà di incontri casuali. La filosofia di quest’anno è questa: il teatro fuoriesce. Oltre le sale teatrali, in molti altri luoghi della città, nelle strade, nelle piazze. È finito il tempo del minimalismo e dello specialismo. Ciò che muove una simile apertura proviene da una maggiore consapevolezza del fatto che la eterogeneità della platea e la ricchezza degli avvenimenti sono essenziali per la vita di un festival”. Alla ricerca di un pubblico esteso, e magari anche estraneo. Finalmente.