
Arturo Cirillo (per lo spettacolo “Otello“), Adriana Asti (splendida interprete di “Giorni felici”), Carmelo Grassi (presidente del Teatro Pubblico Pugliese), Filippo Luna, Fabrizio Gifuni (per “L’ingegnere Gadda va alla guerra”), Antonio Albanese (per i suoi “Personaggi”), Valerio Binasco (regista, nonché interprete, della messa in scena di “Sonno” di Jon Fosse), Maurizio Camilli (“Col sole in fronte”), Arianna Scommegna (per la sua ricerca d’attrice sempre a confronto con difficili figure di donne, come la sua ultima “Cleopatràs”), Lluis Pasqual, Manrico Gammarota, Accademia degli Artefatti, Corrado d’Elia, Questa Nave, Festival Internazionale Castel dei Mondi, la casa editrice Ubulibri di Franco Quadri.
Sono questi i vincitori del Premio della Critica 2010. Premio speciale a Stephane Lissner (sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano per le scelte di programmazione e regia della stagione d’Opera 2010) e Premio Poesio a Giuliana Lojodice. I premi delle riviste di teatro vanno a Enzo Vetrano e Stefano Randisi per Hystrio, al regista Giampiero Borgia per Sipario, e al burattinaio Mariano Dolci per Teatri delle diversità.
Il premio, la cui giuria è presieduta da Giuseppe Liotta, è promosso dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Giunto alla sua 41^ edizione, è annualmente assegnato per gratificare gli eventi, le persone ed i momenti considerati dalla giuria più significativi della stagione teatrale italiana.
L’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro è nata nel ’69 e fa parte dell’Association Internationale des Critiques de Thèatre. Nel corso di questi decenni si sono susseguiti alla presidenza critici come Roberto De Monticelli, Renzo Tian e Ugo Ronfani.
«Compito della critica è creare e favorire continue occasioni di dialogo con gli artisti, il mondo della cultura, le istituzioni, gli enti pubblici, gli spettatori, i lettori – spiega una nota -. Con queste finalità, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nasce nel 1969 proprio per evidenziare l’esigenza di un collegamento attivo, di crescita comune, tra coloro che hanno il compito di analizzare gli spettacoli e gli studiosi delle poetiche artistiche, e chi il teatro lo produce e promuove, per giungere ad un sempre maggiore competenza e sensibilità estetica, destinate a rinnovarsi nel tempo».
L’evento di consegna dei premi, da sempre itinerante, si terrà quest’anno a Barletta, nel Teatro Curci, sabato 5 giugno alle ore 18.
il premio a corrado d’elia è un vero scandalo, come promuovere il teatro di infima qualità
ho visto corrado d’elia recitare diverse volte, non condivido la tua opinione, tra l’altro non spiegata e motivata…
accanto ad una perfezione tecnica davvero unica, d’elia ha un modo di recitare coinvolgente ed appassionato.
io ho portato anche mia moglie che se ne è innamorata.
davvero non condividiamo