Come neve: la performance di Adriano Bolognino tra musica ambientale e uncinetto

Come neve
Come neve

In Triennale per FOG, i ricami coreografici di Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia

C’è un senso d’armonia nello spettacolo “Come neve”, che Adriano Bolognino (Napoli 1995) ha portato alla Triennale di Milano all’interno di FOG 2024, festival internazionale di Performing Art giunto alla settima edizione.
La breve performance (coprodotta da Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza con Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete) riempie di colori caldi il mosaico dell’atrio del Palazzo dell’Arte, una delle più importanti istituzioni culturali di Milano.

Mentre si esaurisce il viavai dei visitatori e le luci calano blandamente, una musica ambient crea atmosfere quiete, un habitat confortevole per due creature (Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia) che sembrano fiori spontanei nati sotto la neve.
Un senso di tepore. Note musicali puntiformi come pioggia, morbide come fiocchi. A colpire sono anzitutto le trame a uncinetto dei due bellissimi abiti femminili, lunghi, a campana, con i colori nordici dei Paesi scandinavi. Sono stati creati da un gruppo di donne napoletane (il Club dell’uncinetto) che hanno riscoperto la passione per il ricamo durante i lunghi mesi della pandemia.
È proprio questo il tema, l’uncinetto. Che, secondo una leggenda, sarebbe nato proprio mentre una donna osservava la neve accumularsi sul davanzale della finestra. La donna avrebbe allora preso spunto da quell’aggrovigliato disegno, e con un grosso ago a uncino e filo di lana si sarebbe dedicata alle creazione di questa nobile arte ovattata.

Osservando le trame delle danzatrici, avvertiamo la stessa impressione di tranquillità che nasce dall’osservazione di un paesaggio innevato, con i fiocchi che si accumulano a formare una coltre spessa come materasso, mentre ci acquattiamo nella morbida pace di una casa scaldata.
Le performer sembrano fiori policromi o farfalle variopinte. I capelli sono anch’essi nascosti da una cuffia colorata, sempre realizzata all’uncinetto.
Movimenti levigati si alternano a spasimi spigolosi. I volteggi placano braccia agitate come oscillazioni di pendolo, gambe scattanti come impulsi bizzosi. Anche le teste si animano, e paiono stigmi e antere di un fiore, mentre le braccia sono stili e filamenti, e l’intero corpo un peduncolo.
A tratti la danza si fa più geometrica, e allora gli arti paiono riprodurre i rami di un albero. Ma più che floreale, questa è una coreografia faunistica, o più propriamente entomologica. I gesti sbalzati, le posture contratte, ricordano i movimenti concitati e guardinghi degli insetti, e stridono con il senso di soavità della neve, con quell’idea di tepore che pare scioglierla.
A volte i corpi s’incontrano, e paiono fondersi in una sola entità. Poi riprendono la loro vita autonoma scivolando silenziosi, quasi levitando su una superficie ghiacciata, oppure roteando come dervisci.

C’è il senso del rito in “Come la neve”: il ciclo delle stagioni, una liturgia di rinascita e spiritualità. I suoni della musica si affievoliscono, e lasciano spazio alla cadenza di sbuffi e soffi delle due performer. Che riproducono il palpito di una locomotiva sui binari, oppure il ritmo metallico di una coppia in marcia.
In connessione con lo spazio e gli spettatori, guidate con finezza da Bolognino, Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia ci trasportano oltre la linea di confine tra vari linguaggi artistici, in un campo remoto di assoluto comfort.

COME NEVE – ADRIANO BOLOGNINO
coreografia Adriano Bolognino
danzano Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia
co-produzione Körper – Centro Nazionale di Produzione della danza / Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete
con il sostegno di Orsolina28, Nitja Senter samtidskunst, Italian Institute of Culture in Oslo, and the Italian Embassy in Norway
musiche Olafur Arnalds/Josin
costumi Club dell’uncinetto, Napoli
revisione testi Rosa Coppola
si ringraziano C.A.M. Museum, Francesco Aurisicchio Photographer, Mirko Ingrao
“con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto”

durata: 28’
appalusi del pubblico: 3’

Visto a Milano, Triennale, il 10 febbraio 2024

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