Press: settembre 2008

L’eurostar Traviata parte al primo binario (LA STAMPA, 30 settembre)


Rifredi, main sponsor il pubblico (L’UNITA’, 28 settembre)


«Con i tagli della Finanziaria, lirica come Alitalia» I sovrintendenti dei teatri lanciano l’allarme (IL MESSAGGERO, 27 settembre)


Ballets Russes cent’anni d’inquietudine (LA STAMPA, 27 settembre)


Doc and dram (THE GUARDIAN, 27 settembre)


Vie, omaggio a Thierry Salmon e scena contemporanea sulla via Emilia (IL SOLE 24 ORE, 25 settembre)


Leo Bassi contra la corrupción (EL PAIS, 25 settembre)


Al bar gli spettatori diventano attori (LA REPUBBLICA – Milano, 23 settembre)


«Fanny» sans accent à la Comédie-Française (LE FIGARO, 23 settembre)


Wisniewski e l’Arca di Noè (APRILEONLINE, 22 settembre)


Creatività di confine sul filo della musica (CORRIERE DELLA SERA, 22 settembre)


Gozzi, l’artista che portò Freud a teatro (LA REPUBBLICA Bologna, 22 settembre)


Sbandamenti e rotture in «Crac» dei Motus (IL MANIFESTO, 21 settembre)


Writer and fighter – Interview: Tom Stoppard (THE OBSERVER, 21 settembre)


Céline y Julie afrontan la crisis (EL PAIS, 20 settembre)


Danza urbana e d’autore in passerella (L’ARENA, 19 settembre)


A Venezia Lab Mediterraneo (ANSA, 19 settembre)


A Barcellona trionfano le due coreografie storiche di Pina Bausch (IL SOLE 24 ORE, 18 settembre)


E’ morto Leo De Berardinis, maestro della ricerca (L’UNITA’, 18 settembre)


«Kiss Me Quick», sexy strip (LIBERATION, 17 settembre)


Vaclav Havel: life after revolution (THE TIMES, 16 settembre)


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