Sprazzi di editoria teatrale dal Salone del Libro 2012

Il Salone del Libro di Torino 2012
Il Salone del Libro di Torino 2012 (photo: salonelibro.it)

La “Primavera digitale” ha ceduto il passo ad un’estate tropicale, viste le temperature al Lingotto di Torino nei primi giorni della kermesse dell’editoria italiana per antonomasia.
Quest’anno Klp ha deciso di addentrarsi (nelle giornate meno affollate) fra i padiglioni del XXV Salone Internazionale del Libro per tentare una misurazione approssimativa della temperatura dell’editoria teatrale italiana.

Complessivamente, l’edizione 2012 della fiera libraria più importante dell’area culturale del Mediterraneo (oggi, lunedì, la giornata conclusiva) vede la presenza di circa 1.200 espositori. Come accennato, il tema conduttore è la Primavera digitale, ossia le trasformazioni che il «vivere in rete» ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture. Tant’è che da quest’anno il Salone è su Twitter, con gli hashtag ufficiali #SalTo12 e #SalToff.
Per la prima volta i Paesi ospiti d’onore sono due: la Romania e la Spagna. Piacevoli sono anche tutti gli appuntamenti organizzati per il Salone Off negli stessi giorni (8-14 maggio) al di fuori del Lingotto Fiere: oltre 150 incontri, tutti a ingresso gratuito, sparsi per la città.

E a proposito di Primavera digitale, non sperate però in un agile accesso al wi-fi all’interno del Lingotto: di segnali ce ne sono, anche troppi, ma nessuno facilmente accessibile.

Emma Dante al Salone del Libro di Torino
Emma Dante al Salone del Libro di Torino (photo: salonelibro.it)

Guardando al volumetto del programma ufficiale, non sono poi moltissimi gli appuntamenti teatrali che fanno gola; fra tutti c’è la presentazione del nuovo lavoro sulle fiabe per ragazzi di Emma Dante: “Gli alti e bassi di Biancaneve”, edito da La Tartaruga edizioni, che prende le mosse dall’omonimo spettacolo della Dante.

La nostra prima fermata va però in ricordo di Carlo Fruttero, grande scrittore, traduttore ed intellettuale torinese: infatti l’incontro registra il tutto esaurito, e nemmeno il pass stampa riesce a farsi strada tra il foltissimo pubblico. Sarà per la presenza della formidabile coppia (da sbadiglio) Gramellini/Gambarotta? Armati di smartphone seguiamo qualche tweet in diretta. Citazione più retwettata: “Nel dubbio, taglia!”. Consiglio che, preso alla lettera, rischierà di farci tagliare l’intero contenuto di questo tentativo di articolo.

Emma Dante arriva invece chiedendosi se ci sarà qualcuno al suo incontro; la sala blu non è piena ma raccoglie parecchi appassionati di teatro, di fiabe per bambini, di Emma Dante. Insieme a lei c’è l’illustratrice Maria Cristina Costa, che aveva già lavorato per “Anastasia, Genoveffa e Cenerentola”, altra favola illustrata lo scorso anno sempre tratta dall’omonimo spettacolo della Dante, e che già sta lavorando al prossimo “Rosaspina”.
Costa e Dante si alternano a leggere (anche in siciliano) alcuni brani tratti dall’ultimo libro, uscito quest’anno. Secondo la Dante è fondamentale, nelle storie per bambini, separare in modo netto ciò che è bene da ciò che è male, ma anche evidenziare in maniera chiara per un bambino le conseguenze delle cattive azioni. Così com’è importante parlar loro delle cose vere della vita, e quindi anche della morte.

Il programma ufficiale degli appuntamenti del Salone, andato in stampa mentre ancora gli editori stavano organizzando gli eventi, non cita tutta una serie di appuntamenti, alcuni di notevole interesse. E’ il caso, per ciò che riguarda l’ambito teatrale, delle attività e degli incontri organizzati da Titivillus. Da qui nascono le due chiacchiere – che potrete ascoltare nel video di oggi – con Enrico Falaschi, dal 2009 direttore di quella che è rimasta (dopo la scomparsa di Franco Quadri, patron della Ubulibri, assente al Salone così come Editoria & Spettacolo) forse la casa editrice più rappresentativa per ciò che riguarda la ricerca sulla nuova drammaturgia e sull’arte teatrale.
Un rapido sguardo al loro materiale informativo dedicato alla quattro giorni di Salone e salta subito agli occhi la notevole e interessante programmazione: dall’incontro con la neo-direttrice di Santarcangelo Silvia Bottiroli che parla del suo libro sul Théatre du Soleil ad Andrzej Wajda, da un seminario di Sonia Antinori alle presenze di Pippo Delbono e Yves Lebreton.

Vi lasciamo ora alle parole di Enrico Falaschi e ad altre immagini girate nei primi giorni di Salone.

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