Fus 2012: chi prende e quanto? Ecco tutto l’elenco!

Non commenteremo la lunga e dettagliata (316 pagine) Relazione sull’utilizzazione del Fondo Unico per lo Spettacolo – Anno 2012, sebbene ce ne sarebbero molte di riflessioni da fare.
Forse persino troppe, e prevedrebbero discorsi a puntate per sviscerare in maniera puntuale tutti gli argomenti.

Ecco perché, in questa domenica pomeriggio in cui forse ci si può concedere più tempo, lasciamo ‘in pasto’ a voi la lettura e le intime riflessioni su cifre e ripartizioni, estrapolando solo qualche dato più generale che riportiamo subito qua sotto, per poi rimandarvi alle tabelle finali (che trovate da pag. 250 del documento linkato a fondo pagina), in cui, ente per ente, compagnia per compagnia, festival per festival, scoprirete – non con poche sorprese sia verso l’alto che verso il basso – chi riceve contributi ministeriali e, soprattutto, a quanto ammontano.

Crediamo sia interessante per chiunque sapere come lo Stato ritragga – attraverso questa redistribuzione – la situazione teatrale italiana, regalandoci una fotografia (a tratti per noi sfocata e priva di proporzioni) del mondo che osserviamo ogni giorno, ma da un altro punto di vista.

Avrete modo di scoprire, attraverso gli occhi dello Stato, andamenti, tendenze e circuitazioni non solo di danza e teatro ma, per chi volesse avere uno sguardo d’insieme, anche su attività circense, musicale, cinematografica e lirico-sinfonica.

Per tornare agli ambiti di nostro più stretto legame, per le attività teatrali di prosa, possiamo anticipare in via generale che nel 2012 sono stati assegnati 415 contributi (7 in più rispetto al 2011) andati a 381 soggetti, a cui si aggiungono il contributo destinato alle attività prima svolte dall’Eti e poi assegnato al Comune dell’Aquila per il progetto “I Cantieri dell’Immaginario”, e il contributo alla Fondazione Emilia Romagna Teatri di Modena per il progetto “La Scena Solidale”.
Così come per il 2011, il contributo assegnato per le attività teatrali di prosa nel corso del 2012 è stato pari a circa 66 milioni di euro.

Per quanto riguarda il sotto-settore “Teatri stabili ad iniziativa pubblica”, l’importo più alto è assegnato alla Fondazione E. A. Piccolo Teatro Di Milano – Teatro D’Europa: 3.267.092 euro. Importi maggiori di 1,5 milioni di euro vanno rispettivamente anche al Teatro Stabile di Genova, alla Fondazione del Teatro Stabile di Torino, all’Associazione Teatro di Roma.

Il contributo più alto per “Teatri stabili ad iniziativa privata” è assegnato al Nuovo Teatro Eliseo S.p.A. di Roma (1,4 milioni di euro circa), mentre quello più alto per “Organismi di distribuzione, promozione e formazione del pubblico” all’Associazione Circuito Teatrale Regionale – Teatro Pubblico Campano (circa 830 mila euro).

Il contributo più alto per “Teatri stabili di innovazione – Ricerca e sperimentazione” è per il CRT – Centro di Ricerca per il Teatro di Milano (circa 513 mila euro), mentre quello più alto per “Teatri stabili di innovazione – Infanzia e gioventù” è per la fondazione Solares Fondazione delle Arti di Parma (391.466 euro).

Per il sotto-settore “Imprese di produzione”, i contributi sono compresi tra i 480.050 euro assegnati alla “Hurly Burly S.r.l.” di Genova, e i 18.705 euro assegnati alla Associazione Culturale Teatro Della Cooperativa di Milano.

Per il sotto-settore “Rassegne e Festival”, l’importo maggiore è per la Fondazione Festival Dei Due Mondi di Spoleto (circa 80 mila euro), mentre l’importo minore è per l’Associazione Culturale Teatro Di Gioia di Gioia Dei Marsi (circa 14 mila euro).

Per chi non avesse voglia di sfogliare le oltre trecento pagine, segnaliamo:

L’Elenco dei finanziamenti alle attività di danza –> da pag. 250

L’Elenco dei finanziamenti alle attività di prosa –> da pag. 260

E ora andate a curiosare voi stessi: buona lettura!

RELAZIONE FUS 2012

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